domenica 19 aprile 2020

Remember New York

Torno al mio caro vecchio blog dopo quasi un mese in cui mi sono divincolata tra i ruoli di massaia, cuoca, casalinga, lavoratrice ed insegnante delle elementari... insomma un mese davvero lungo ed impegnativo che mi ha assorbito completamente, lasciandomi pochissimo spazio per questo hobby. 

A fine febbraio stavo cercando una meta "alternativa" per l'estate 2020: programmazione e ricerca sono inevitabilmente sfumate e siccome al momento si può viaggiare solo con la fantasia, o con i ricordi, mi sono decisa a realizzare l'album del nostro viaggio nella Grande Mela.


E' stato un viaggio organizzato nei minimi dettagli, e soprattutto di nascosto, per i 40 anni di mio marito. Con la scusa di un week-end a Londra abbiamo fatto i passaporti (sapete, la Brexit...) e solo 2 giorni prima della partenza, il giorno del suo compleanno, gli ho svelato la sorpresa.


Abbiamo passato i primi giorni perennemente con il naso all'insù, ammaliati dallo sviluppo verticale di questa città caotica ed indescrivibile, ogni grattacielo era una scoperta, uno stile diverso e accattivante, un misto di egocentrismo allo stato puro e di culture completamente diverse che si sono fuse in connessione con il paesaggio.


In una settimana abbiamo girato il più possibile, Time Square, Central Park in bici (e per chi mi conosce.. beh, io non sono capace di andare in bici), a piedi perdendoci, letteralmente, a Little Italy e China Town, in metropolitana raggiungendo Brooklyn e Harlem, su Bus turistici, girando per  Midtown e Lower Manhattan, e con una crociera notturna sul fiume Hudson passando dalla statua della Libertà fino a raggiungere il ponte di Williamsburg.



Ogni angolo di New York è da scoprire e ti regala emozioni che non è facile esprimere a parole.
Il vecchio e il nuovo si fondono in un paesaggio unico che in qualsiasi altra città risulterebbe sgradevole,  la passeggiata lungo la vecchia ferrovia sopraelevata, High Line ne è la dimostrazione.

La storia, la caduta e la rinascita, colpiscono al cuore, ma i grattacieli del 7 World Trade Center svettano a dimostrare che New York è sempre lei, ferita, ma piena di sé e con la grande capacità di rialzarsi e tornare ad essere il centro del mondo moderno.







Fin qui, più che in un blog di Scrapbooking, sembra di aver letto un post promozionale di viaggi, ma ora arrivo a raccontarvi anche dell'album vero e proprio.

Su un gruppo Facebook, "Le scrappine di Immagine Lab",  la Sannissima aveva lanciato, credo nel lontano 2018, una sfida a puntate, in cui mostrava gli step per la realizzazione di quest'album. Lei indicava solo le misure dei singoli pezzi e stava all'occhio delle partecipanti riuscire ad interpretare gli incastri e l'assemblaggio.
Già allora avevo immaginato la destinazione di questo album, avevo acquistato le carte della collezione "Just Landed" di Kaisercraft, un pad 30"x 30" e uno 6"x 6" (si, c'è davvero un mucchio di carta) e studiato ogni singolo dettaglio per renderlo il ricordo del nostro viaggio a New York...
finalmente, complice la quarantena, la voglia di evadere e di viaggiare, ha preso vita con tutte le foto.

Vi lascio un video di tutto l'album, solo così potrete capire cosa si è inventata la Sanna!!



Spero che l'emozione che questa città ci ha regalato sia arrivata anche a voi, tramite le foto,il video e le parole.

Un abbraccio, virtuale, a tutti

lunedì 9 marzo 2020

Un album per papà

In questo momento surreale lo scrap è rimasto davvero uno svago, un'isola felice in cui fortunatamente ci riusciamo ad isolare dal mondo senza troppi pensieri in testa.

E proprio con questo stato d'animo, senza pensieri ma con solo tanta voglia di scrappare, ho deciso di creare un album per la festa del papà per il post mensile di Mirtillamente


Cercando ispirazione tra le millemilla foto di Federico che avevo già in casa, mi è balenata l'idea di fare un album che fosse un po' anche journaling, in cui Federico potesse scrivere qualcosa di speciale per il suo papà. 


Ho utilizzato per la base alcuni fogli di "L'Encre et l'image", dell'acetato della We R Memory Keepers e, appunto, qualche journaling card, alcune debitamente trasformate per l'occorrenza in tab, altre invece lasciate intere per dare libero sfogo alla creatività del piccolo di casa.


Per la rilegatura ho optato per una spirale apri e chiudi, in modo da poter inserire ogni tanto qualche nuova fotografia. Le decorazioni sono molto minimali, delle frasi ad hoc, delle  piccole fustellate, dei nastrini per le tag e le journaling card.


La mia parte l'ho completata, sono riuscita ad inserire tante fotografie che ricordano questi primi anni, ora lascio il progetto in mano a Federico che dovrà completarlo e regalarlo al papà.






lunedì 2 marzo 2020

Album Fluo

A volte ritornano..
E a volte vengono anche finiti!


Questo album l’ho iniziato nel lontano 2017 in un corso di Karine.. eh si, ci è voluto un po’ di tempo per finirlo e ancora più tempo per pubblicarlo.
Mi era piaciuto fin da subito, dall'immagine in anteprima della locandina del corso, ma poi la sua realizzazione, lontano dalla teacher, è stata davvero "complicata".

Forse proprio per questi colori Fluo non proprio congeniali al mio "stile" (il mio stile devo ancora capirlo in effetti, diciamo però che preferisco i colori "ini"), forse invece perché non ho mai trovato delle foto adatte.. qualsiasi sia stato il motivo, però, ora finalmente l'ho finito!!
Vi lascio una carrellata di foto:













Uno dei buoni propositi per il 2020 era finire tutti (utopia) i progetti iniziati e mai conclusi..
mettiamola così, ancora una volta devo ringraziare i giochi sul Forum Asi per essere riuscita nell'impresa di portare a termine almeno 1 mini album UFO!



venerdì 14 febbraio 2020

Valentine Mail Box

Sull'abbinamento rosso-rosa non avrei scommesso nulla.. e invece inizia a piacermi un sacco.

Per questo progetto di San Valentino ho realizzato una mail Box seguendo il file di Lori Whitlock 

 

Ho tagliato la base su Bazzill rosa, i dettagli in bazzill bianco dots e su una pattern rossa con cuori dorati. 
Il disegno 3d mi piaceva molto ma ho deciso di aggiungere qualche dettaglio:


Sulla maniglia ho fustellato un fiocco con le stesse carte della struttura e ho inserito un pendente, ovviamente un cuore rosso, cos'altro? 


Sul retro invece ho aggiunto dei palloncini a forma di cuore di diverse dimensioni, qualcuno con la scritta I love You.
Ovviamente la mail box ha la sua chiave e al suo interno rivela una dolce sorpresa cioccolatosa.


Lontano dalle solite card e dai miei amati album..diciamo che per questo San Valentino sono decisamente uscita dalla mia confort zone.